Rifuggendo da una facile quanto banale copiatura e traduzione, i due autori della Compagnia Astichello, Danilo Dal Maso e Donnisio da Montecio, hanno trasposto la vicenda dell'originale testo di Ugo Palmerini, prendendo personaggi e situazioni, ripensandoli e ambientandoli nel mondo e nel linguaggio della Vicenza degli anni '60, con il boom economico alle porte.